domenica 1 agosto 2010

Piazza Armerina festeggia Maria SS. delle Vittorie Patrona e Regina del Popolo piazzese e della sua Diocesi.

1348 - 2010
Piazza Armerina festeggia oltre sei secoli e mezzo, per la precisione 662 anni, dal ritrovamento, la Sua Regina, Maria SS. delle Vittorie Patrona del Popolo piazzese e della sua Diocesi.
 
 

Barzellette divertenti


Un giovane marito riceve un biglietto in cui non c'è scritto nulla, si rivolge ad un amico e gli dice: - Guarda, è di mia moglie!
L'amico: - come fai a saperlo? I
l giovane marito: - E' una settimana che non ci parliamo. ...clicca qui..

DEDICATA A MARIA SS DELLE VITTORIE

C'ERA LEI...MARIA

In quella casetta di Nazaret,
dove l'Arcangelo portò l'annunzio della Vita;
C'ERA LEI...MARIA.

In quella grotta di Betlemme,
dove nacque la Vita;
C'ERA LEI...MARIA.

Di fronte al vecchio Simeone e alla profetessa Anna,
nel tempio;
C'ERA LEI...MARIA.

Con Giuseppe e il bambino,
fuggendo da Erode;
C'ERA LEI...MARIA.

Nel tempio di Gerusalemme,
dove il piccolo interrogva;
C'ERA LEI...MARIA.

Alle nozze di Cana,
dove l'acqua fu trasformata in vino;
C'ERA LEI...MARIA.

Tra i discepoli,
al servizio di Gesù;
Tra gli apostoli ,
ad evangelizzare;
C'ERA LEI...MARIA.

Al Calvario, ai suoi piedi,
a tenerlo tra le braccia;
C'ERA LEI...MARIA.

Nel cenacolo,
col Signore risorto nella gloria;
C'ERA LEI...MARIA.

A Pentecoste, nel cenacolo,
insieme ai 120 discepoli;
C'ERA LEI...MARIA.

Da allora, ad oggi,
a pregare per ognuno di noi;
C'E' SEMPRE LEI...MARIA, LA MAMMA SUA..LA MAMMA MIA.


Angelo Baglio

GIUSEPPE MATTIA FA RIVELAZIONI SU TVR XENON

Giuseppe Mattia, assessore provinciale al territorio e alle aree archeologiche, rassegnando le porprie dimissioni nella mani del segretario provinciale del suo partito (MPA), ha voluto fare delle importanti rivelazioni e comunicazioni, scegliendo TVR XENON come scenario mediatico di comunicazioni.
Agostino SElla ha raccolto la sua intervista , stimolandolo speso e volentieri a dire cose interessanti , c'è riuscito brillantemente, vedrete rivelazioni e comunicazioni riguardanti opere pubbliche importanti per Piazza armerina.
In definitiva, anche questa intervista non potete perderla, guardate i nostri programmi anche sul digitale terrestre nella fascia oraria di Piazza 12.30 - 14 17.30 -21

TUDISCO PARLA DELLE DIMISSIONI A TVR XENON

Fabrizio Tudisco ha scelto le telecamere di TVR XENON e il microfono di Agostino Sella, per parlare delle sue dimissioni, di tutte le motivazioni che lo hanno portato a questa decisione forte e sofferta.
Una lunga iuntervista, interessantissima, che contiene importantissime rivelazioni politiche, nonchè
prese di posizioni decise e proposte politiche nuove per lo scenario provinciale e locale di Piazza Armerina.
Insomma un'intervista che non potete perdervi assolutamente.
Guardate i nostri programmi nella fascia oraria di Piazza 12.30 - 14 17.30 -21 anche sul digitale terrestre

I risultati della 2^giornata di selezioni Monte e Casalotto


Sabato al sant'Ippolito alla presenza di un migliaio di spattatori ha avuto luogo la 2^giornata di selezioni in campo i cavalieri del quartiere Monte e del Casalotto, di seguito i risultati dei singoli cavalieri giostranti.

L'indipendente Basilio Fioriglio attacca i cinque ribelli del Pd: "La concertazione si attua con i fatti non con le parole"

“Farebbero bene il gruppo degli autonomisti di occuparsi del centrosinistra e dare più peso alla concertazione non a parole ma con i fatti, ed avviare un nuovo processo per dare alla Città un governo stabile e che abbia rispetto del programma presentato agli elettori.” L’indipendente Basilio Fioriglio attacca i cinque autonomisti del Pd. Lo fa con una lunga nota in cui invita Franco Azzolina, Giuseppe Capizzi, Luca Failla, Calogero Centonze e Fabio Monasteri ad essere più coraggiosi “Ricordo agli autonomisti di raccontare gli antefatti al max emendamento presentato in aula “ in gran segreto” e che io ho votato.” Poi l’indipendente Fioriglio sposta il tiro sull’abbondono dell’aula da parte dei cinque ribelli “In quale occasione gli autonomisti avevano comunicato la loro intenzione di abbandonare l’Aula? In politica nulla avviene per caso, tutto deve essere concordato e non con segnali di fumo, ma parlando; in democrazia ciò si chiama responsabilità politica. Ricordo che con l’abbandono dell’aula la maggioranza avrebbe dovuto approvare l’atto con solo 7 consiglieri, trattandosi di consiglio in prosecuzione.” Il bilancio di previsione, infatti, è passato con il voto determinante del consigliere dell’Udc Cursale “Quello che è accaduto in C.C. alcuni giorni fa – commenta l’indipendente Basilio Fioriglio - sancisce la spaccatura all’interno del centrosinistra che deteneva la maggioranza anche in consiglio comunale e invito a prendere atto della nuova situazione politica ed in particolare che la sua stessa parte politica gli vota contro chiedendogli di venire a riferire in consiglio comunale. Invito, pertanto, i consiglieri di avere il coraggio politico di future azioni adeguatamente forti per un cambiamento radicale dell’attuale ristagno politico, amministrativo, economico e culturale frutto di una politica oggi asservita a disegni esterni che soffocano la speranza della Città di rivivere tempi migliori che i nostri avi e padri hanno costruito.”

Sempre più vicino il rischio di una scissione dentro il Pd

Il rischio di scissione dentro il partito democratico è alle porte. Dopo la dichiarazione di autonomia dei cinque del Partito democratico e le dimissioni di Arcangelo Costa, designato dal sindaco quale suo esperto in seno alla commissione commercio su aree pubbliche, nell’ottobre del 2008, il sindaco Nigrelli replica a quest’ultimo sostenendo che la decisione di trasferire il mercato risale ad una decisione condivisa dal consiglio comunale nel 2007 “In relazione alle dimissioni del signor Arcangelo Costa quale esperto del Sindaco all’interno della Commissione commercio su aree pubbliche, osservo che il trasferimento del mercato settimanale non può essere definito, né confuso, né improvvido poiché fin dal 2007 l’area di S. Ippolito fu identificata come sede del mercato settimanale”. Questa la prima parte della replica del primo cittadino che sottolinea che tutti i passaggi che hanno portato alla scelta di trasferire il mercato nell’area attorno il campo sportivo Sant’Ippolito hanno visto il pieno appoggio e il consenso di Arcangelo Costa “Tutti i passaggi relativi alla dislocazione delle attività commerciali – precisa il sindaco Nigrelli - sono state esaminate dalla commissione commercio su aree pubbliche. Tale commissione, che nel 2007 si era riunita 9 volte, nel primo trimestre 2008, 3 volte, si è riunita ben 10 volte nel secondo semestre 2008, 18 volte nel 2009 e 5 volte, di cui 4 contestualmente con la commissione mercato, nel primo semestre 2010. Come si può evincere dai verbali, le scelte sulla localizzazione del mercato settimanale sono quasi sempre state unanimi e, in ogni caso, hanno sempre visto il parere favorevole del sig. Costa.” Il mercato settimanale sembra ormai al centro della polemica politica estiva che rende incandescente, giorno dopo giorno, il clima dentro il partito di maggioranza in attesa dell’assise locale dove, con ogni probabilità, saranno regolati parecchi conti tra maggioranza e minoranza del partito con il rischio di una eventuale scissione che potrebbe incidere sul futuro del governo locale.

Pallavolo: Piazza Armerina pronta ad ospitare i Diavoli Rossi di Nicosia

La città dei Mosaici pronta ad ospitare i Diavoli Rossi di Nicosia. L’assessore allo sport Giuseppe Di Prima tende la mano al presidente dei Diavoli Lo Faro visto le difficoltà che sta attraversando l’unica realtà pallavolista di livello rimasta in provincia di Enna. La squadra, che ha disputato il campionato di serie B maschile, non si è ancora iscritta e da quanto ci dice l’assessore Di Prima i problemi legati al palazzetto di Nicosia sembrano insuperabili “Ho saputo delle difficoltà dei Diavoli Rossi di Nicosia e ho voluto chiamare il presidente Lo Faro per esternagli la mia personale solidarietà e la disponibilità della città di Piazza Armerina ad averli nella nostra città per continuare la stagione agonistica” questo il commento del giovane assessore allo sport Di Prima. L’ipotesi di un trasferimento della società pallavolista di Nicosia non sembra un ‘ipotesi peregrina “Il presidente – conferma l’assessore Di Prima – mi ha assicurato che sta valutando tutte le possibili soluzioni compresa quella di trasferirsi nella nostra città che vanta una tradizione importante avendo disputato, nel passato, campionati di pallavolo ad alti livelli e che troverebbe gente competente e disponibile ad aiutare la squadra più rappresentativa della provincia nel settore della pallavolo.” Il Palaferraro, di Piazza Armerina, ha tutte le carte in regola per disputare un campionato di serie B e porterebbe al seguito della squadra un numero di tifosi che sogna di avere un nuovo team di pallavolo di un certo livello “Abbiamo tutte le carte in regola per disputare dei campionati ad alti livelli” conferma l’assessore Di Prima, “il nostro palazzetto è in condizioni di perfetta fruibilità e i Diavoli Rossi troverebbero anche terreno fertile in molti giovani che giocano a pallavolo con le nostre società che disputano campionati minori. “ L’unico problema da risolvere è la vicenda della mancata iscrizione dei Diavoli Rossi “Mi è stato detto dal presidente – dice l’assessore Di Prima – che in questi giorni si metterà in contatto con la federazione per chiedere una deroga per l’iscrizione al campionato di serie B e così salvare la pallavolo nella nostra provincia.”

Il capogruppo del Pd Venezia sul bilancio: "Un atto che andava votato"



“Il bilancio è atto dovuto e di competenza esclusiva del consiglio comunale per il quale approvarlo è un obbligo, ne è prova che se ciò non dovesse avvenire il consiglio verrebbe commissariato e l’atto verrebbe approvato dal commissario con la conseguenza che il consiglio verrebbe sciolto, questo lo sanno anche i consiglieri che hanno abbandonato l’aula” interviene, dopo le recenti polemiche con gli autonomisti del Pd che hanno abbandonato l’aula al momento del voto sul bilancio di previsione 2010, il capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Venezia.
“Tuttavia il consiglio può apportare modifiche, può non condividere l’impianto, può sottolineare le ricadute politiche e sociali, ma deve votarlo. Per quanto riguarda gli emendamenti proposti da alcuni consiglieri del mio partito – precisa il capogruppo del Pd Venezia - - va detto con chiarezza che gli emendamenti non hanno avuto il parere favorevole ne dal responsabile del servizio ne dal collegio dei revisori dei conti, obbligati entrambi ad esprimere parere di merito. A fronte di ciò è evidente che se gli emendamenti fossero stati approvati il responsabile non avrebbe sicuramente espresso parere favorevole su un eventuale impegno di spesa relativo a quei capitoli.”
Il consigliere Venezia rimasto a rappresentare soli sei consiglieri del gruppo del Pd, dopo la dichiarazione di autonomia dei cinque ribelli, parla anche di personale precario “Una analisi più attenta merita invece la vicenda dei lavoratori precari del nostro comune onde evitare inutili strumentalizzazioni e prese di posizione arbitrarie. Va detto chiaro e senza peli sulla lingua che la spesa per il personale dal 2005 al 2008 è aumentata di circa un milione di euro, inspiegabilmente non ci sono stati concorsi e non ci sono state di conseguenza assunzioni, anzi diversi dipendenti sono andati in pensione , ciò non è certo riconducibile ai lavoratori precari. Va ricordato inoltre che la regione ha destinato al comune una ulteriore somma di circa 190.000 euro a favore dei lavoratori precari di cui 120.000 euro sono stati inseriti già in bilancio per volere unanime del consiglio e dell’amministrazione, la differenza verrà inserita in fase di riequilibrio, ora non è stato possibile perché alcuni parametri sarebbero saltati, con danno per tutta la collettività,tutto questo per rispettare i vincoli posti dalle varie finanziarie degli ultimi anni. In ogni caso, l’amministrazione ed il consiglio comunale non abbasseranno certo la guardia per quanto riguarda il personale precario e saranno pronti ad intervenire qualora dovesse necessario.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI