lunedì 26 ottobre 2009

Ferrara e i suoi soddisfatti per il risultato di Lumia

Il Comitato apprende con viva soddisfazione i risultati di queste primarie per l'elezione del segretario regionale del PD, che decretano il grande recupero del Sen. Lumia in campo regionale e l'affermazione delle liste per Lumia a Piazza Armerina, apoggiate dall'europarlamentare On. Rosario Crocetta, risultate le prime con il 40% delle preferenze.
Ringraziamo tutti gli elettori che hanno espresso la loro fiducia con voti spontanei.
I piazzesi si sono opposti alla politica feudale del partito con l'intendimento di farne nascere uno nuovo basato sul progresso nella legalità.

Il Comitato elettorale Lumia Segretario Regionale del PD
Il Coordinatore locale
Francesco Ferrara

Dall'aias: Non è uno scherzo è arrivata la rimorzione forzata

Comunicato stampa

2009-10-26 Volendo essere ottimisti diciamo che dopo sei mesi di campagna di sensibilizzazione la comparsa della prima indicazione di "rimozione forzata" in uno stallo riservato ai disabili di via Gen. Muscarà è da considerarsi un segno per il riconoscimento dei diritti delle persone disabili da parte dell’Amministrazione Armerina.

Un segno d’incoraggiamento ai tanti disabili che spesso rinunciano a uscire da casa perché la società cosiddetta " civile" ha posto una barriera tra loro e la vita. Certo, questo, non è un segnale sufficiente per dire che abbiamo risolto il problema delle barriere, ma fa parte di quell’attenzione che ogni amministrazione deve porre verso i propri cittadini, soprattutto se appartenenti a una fascia debole. Altri stalli riservati in Piazza Falcone/Borsellino, l’attenzione da parte della polizia municipale al fenomeno dell’occupazione abusiva e la maggiore disponibilità di parcheggi riservati, sono, senz'altro, segnali di una città che sta cambiando perchè forse ha recepito il segnale lanciato dall’A.I.A.S. Armerina con la campagna di sensibilizzazione “LA MULTA MORALE”.
Segnali che, comunque, non ci fanno abbassare la guardia e, a breve, ci attendiamo la comparsa di altra segnaletica verticale con rimozione forzata, stalli riservati vicino le scuole, nei supermercati, vicino ad ogni ufficio d’interesse pubblico, nei pressi di laboratori di analisi, vicino gli studi medici etc.Infine, vorremmo ricordare a quei cittadini distratti che continuano a occupare gli stalli riservati alle persone disabili che la loro distrazione oltre ad arrecare un grave disaggio ai disabili rappresenta anche un danno economico per loro, perchè oltre, la multa di € 78,00 e due punti di penalizzazione sulla patente, è arrivata anche la “RIMOZIONE FORZATA”.


Arriva il centro commerciale naturale. Si chiemara "il mosaico"

Comunicato stampa

In dirittura di arrivo il Centro Commerciale Naturale. Si chiamerà “il Mosaico”.
Il Sindaco e l’Assessore alle Attività Produttive Teodoro Ribilotta esprimono soddisfazione per il raggiunto accordo con i commercianti del Centro Storico per l’istituzione del “Centro Commerciale Naturale”.
Il “Centro Commerciale Naturale” è una iniziativa dall'Assessorato Regionale alla Cooperazione e al Commercio, che, con decreto attuativo del 9 aprile scorso ha disposto, su proposta e tramite i sindaci interessati, di promuovere la costituzione e l'attività dei centri commerciali naturali e che l’Amministrazione Nigrelli ha prontamente recepito.
Già da diversi mesi l’Assessore alle Attività Produttive ha condotto una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema della istituzione dei centri, organizzando una serie di incontri con commercianti, artigiani e titolari del comparto ricettivo del centro storico cittadino.
La costituzione di tali centri è finalizzata ad accrescere l'immagine e l'accessibilità nei centri storici e negli ambiti urbani a vocazione turistica.
La Giunta Comunale di Piazza, con deliberazione dei giorni scorsi proposta dall’Assessore Ribilotta, ha preso atto del protocollo di intenti, siglato dalle rappresentanze sindacali di artigiani e commercianti e dall’Amministrazione, con il quale vengono fissati gli obiettivi ed i criteri per l’operatività del Centro Commerciale Naturale, individuando quale ambito territoriale il centro storico del Comune di Piazza Armerina.
Il Centro Commerciale Naturale, che si chiamerà “Il Mosaico”, attraverso l’aggregazione tra gli operatori si prefigge lo scopo di organizzare e proporre un sistema locale di offerta commerciale articolato ed integrato rivolto a residenti e turisti. Ciò contribuirà a valorizzare l’area del Centro Storico e tutte le attività produttive, commerciali e culturali che in esso gravitano.
Questi i punti salienti dello studio di fattibilità che sarà presentato all’Assessorato Regionale Competente con la richiesta di accreditamento: accrescere la qualità dell’offerta globale dell’area, con particolare attenzione nei confronti della clientela, costituendo una valida e piacevole alternativa ai moderni ma a volte asettici centri commerciali; riqualificare l’arredo urbano attraverso la sinergia tra intervento pubblico e privato; collegare tra di loro le diverse tipologie di operatori economici dell’area (settore commerciale, ristorazione, ricettività turistica, trasporti, agricoltura di qualità e artigianato tradizionale); ridurre i costi individualmente sostenuti per la comunicazione e la promozione dei propri prodotti; elaborare regolamenti per i vari settori produttivi coinvolti, al fine di fissare gli standard di qualità, nell’interesse delle stesse imprese aderenti e dei consumatori.; creare un infopoint per facilitare la diffusione delle iniziative legate al CCN, ecc.
Le vie coinvolte nell’iniziativa sono: Via Mazzini, Via Garibaldi, Via Marconi, Via Cavour, P.zza Duomo, Via Floresta, Via V. Emanuele, P.zza Garibaldi, Via Umberto, Via B. Camerata, discesa S. Stefano, Via E. Catalano, Via Dott. S. La Malfa, Via Roma.
Il Comune potrà concedere l’uso di locali comunali che ricadano nel perimetro territoriale del centro commerciale naturale per agevolare e promuovere le attività del Centro, sostenendone economicamente l’istituzione e dichiarandosi disponibile a far parte del costituendo consorzio come socio sovventore.

Staff del Sindaco

Operazione di controllo del territorio dei Carabinieri. Due le persone arrestate

Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nella giurisdizione di Piazza Armerina alla guida del capitano Michele Cannizzaro con il coordinamento del Superiore Comando Provinciale ed il concorso di otto pattuglie sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:

I Carabinieri del Comando Stazione di Barrafranca hanno tratto in arresto I.S. di anni 23. Il giovane, che nel corso degli anni 2004 e 2005 era stato denunciato più volte per furti e per il possesso di armi bianche è stato condannato dal Tribunale di Enna alla pena di anni tre e mesi quattro di reclusione me per sua fortuna, usufruendo dell’indulto di tre anni, è stato chiamato a scontare solamente quattro mesi.
A Valguarnera Caropepe i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto il pregiudicato SINISTRA Giuseppe di anni 38. Il SINISTRA è stato infatti condannato dal Tribunale di Enna alla pena di mesi otto di reclusione per il furto di benzina ed il successivo incendio di un’autovettura di proprietà del sig. Profeta Francesco avvenuto in Valguarnera il 05.02.2008. Il SINISTRA a causa delle sue attuali condizioni psichiche dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare presso una Comunità Terapeutica Assistita della zona venendo quotidianamente sottoposto a controllo da parte dei Carabinieri.
Ad Aidone C.M. di anni 46, pastore, è stato deferito alla Procura della Repubblica per diversi reati connessi alla sua attività. Lo stesso infatti ha deliberatamente consentito che alcune sue greggi invadessero il terreno di proprietà di un confinante provocando seri danni ad alcune decine di piante che erano state da poco collocate. Il soggetto denunciato risulta avere già precedenti per reati della stessa specie.
I Carabinieri di Pietraperzia nel corso dello specifico servizio di controllo delle aree periferiche hanno individuato in località Vallone di Calò, nei pressi dell’omonimo torrente, una discarica abusiva ampia circa 500 m.q. dove risultano essere stati ammassati diversi quintali di rifiuti speciali ferrosi, pneumatici, vecchi elettrodomestici e materiali provenienti da ristrutturazioni edilizie. L’area è stata delimitata e posta sotto sequestro venendo affidata , per gli ulteriori provvedimenti di competenza a personale dirigente del Comune di Pietraperzia. Sono in corso accertamenti per l’identificazione di quei soggetti che, incuranti dei gravi danni ambientali provocati, continuano a tutt’oggi a disfarsi dei propri rifiuti speciali e pericolosi abbandonandoli lungo le strade e le campagne di questo territorio
Nel corso dei contestuali controlli alla circolazione stradale effettuati da tutto il personale nei centri di Barrafranca e Pietraperzia sono stati ispezionati 29 veicoli, identificate 34 persone, eseguite 5 perquisizioni domiciliari e verificata la posizione di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive o di prevenzione dei due comuni. Sono state elevate 14 contravvenzioni al C.d.S. per varie tipologie di infrazione e proceduto al fermo di un ciclomotore condotto da un minorenne senza casco.
Foto in alto: Michele Cannizzaro comandante della compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina

A Piazza nelle primarie del PD sostanziale equilibrio tra Bersani e Franceschini (qualche decina in più Bersani) e vittoria di Lumia

Ecco i voti a Piazza
NAZIONALI
Bersani 421
Franceschini 343
Marino 119
REGIONALI
Lumia 354
Mattarella 273
Lupo 262

Il Comune di Piazza si costituirà parte civile contro il custode della Villa Romana

Il Sindaco di Piazza, Fausto Carmelo Nigrelli, nella sua qualità di legale rappresentante pro – tempore della Città, si costituirà parte civile nel procedimento penale a carico del custode della Villa Romana del Casale che, addetto alla biglietteria del sito archeologico, è accusato di avere rilasciato ricevute false omettendo di versare le somme relative nelle casse del Museo archeologico Regionale della Villa Romana del Casale, causando un danno economico alle amministrazioni interessate, tra le quali il Comune di Piazza che introita il 30% del prezzo del biglietto di ingresso.

Con atto deliberativo la Giunta Comunale ha autorizzato il Sindaco a costituirsi parte civile avvalendosi del patrocinio dell’Avvocato Leandro Alberghina.

Nigrelli sulle strisce blu senza peli sulla lingua. Parole dure anche contro i consiglieri del PD

Piazza Armerina. Nonostante la città dei mosaici sia una delle poche città italiane rimaste senza strisce blu, il sindaco Nigrelli è sottoposto a numerose critiche per aver avviato l’iter che prevede i parcheggi a pagamento. A criticarlo anche i consiglieri comunali del suo stesso partito
Sindaco, la polemica sulle strisce blu coinvolge anche consiglieri del tuo partito
Non condivido il terrorismo psicologico che alcuni consiglieri comunali di centro destra e di centro sinistra stanno mettendo in campo sui parcheggi a pagamento, le cosiddette strisce blu. In questa città ogni qualvolta si prova a innovare, si scatenano le forze contro il cambiamento. Mi dispiace che ce ne siano anche nel Pd. E voglio sperare che non c’entri nulla con le dinamiche congressuali o altre questioni che non hanno a che fare con il servizio dei parcheggi a pagamento.
Perché questa precisazione?
Mi appare strano che i consiglieri comunali si scatenino in riunioni, dichiarazioni, appelli, a ottobre 2009 quando la delibera di Giunta con la quale si autorizza l’avvio della procedura per la concessione del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, compresa la tracciatura degli stalli è del 30 marzo 2009. quasi sette mesi fa. Nella stessa delibera viene definito l’elenco delle vie in maniera dettagliata e viene determinata la tariffa unica di 60 centesimi. Viene anche stabilito che il servizio sarà espletato per un periodo sperimentale di dodici mesi. Se tutto questo era chiaro da sette mesi, perché alcuni consiglieri del Pd, prima che quelli dell’opposizione, si svegliano proprio ora?
Ma si lamenta che non è garantito il 50%dei parcheggi liberi.
Il fatto che io abbia detto che i posti non a pagamento dovranno tendere al 50% dei posti complessivi, non significa che ci deve essere uno stallo libero per ogni stallo a pagamento. Nessuna norma stabilisce questa percentuale, ma si tratta proprio della sensibilità dell’amministrazione che indica quello come un buon dato. Anche la Cassazione infatti ha stabilito che, per essere correttamente individuate le strisce blu, senza correre il rischio di ricorsi alle eventuali multe, devono esserci aree di sosta gratuita nelle zone limitrofe. Nulla di più.
Il consiglio comunale sostiene di essere stato defraudato del compito di redigere un regolamento.
Il Consiglio comunale non ha alcuna competenza nella materia. L’art. 7 del Codice della strada stabilisce che è con deliberazione della giunta che si stabiliscono le aree destinate al parcheggio a pagamento attraverso dispositivi di controllo di durata della sosta; le relative condizioni e tariffe. Peraltro come è chiaro a tutti tranne, forse, ad alcuni consiglieri comunali siamo in fase sperimentale. Dopo un anno valuteremo gli aggiustamenti da fare. Da nessuna parte è scritto che sia necessario un regolamento, a maggior ragione se non ci sono tariffe differenziate tra le diverti aree della città.
A proposito, l’altra lamentela riguarda il fatto che non sono riservati posti ai residenti e che non sono previsti abbonamenti. Cosa rispondi?
Ho già detto, anche in consiglio comunale, che la riserva dei posti ai residenti è possibile solo nelle ZTL (Zone a traffico limitato), cioè nelle zone in cui possono accedere i non residenti solo in precise fasce orarie. A Piazza non ne abbiamo. Sugli abbonamenti per i residenti ho fatto in tempo utile la proposta alla società di gestione, ma essa ritiene, sulla base delle esperienze maturate in altre città, che gli abbonamenti non riscuotono successo tra gli utenti che dopo qualche giorno, hanno capito come organizzarsi e imparano come e dove parcheggiare la macchina. Non ho alcuna difficoltà a avanzare nuovamente e formalmente la richiesta alla ditta.

Partiti e democrazia. Di Sinuè Curcuraci.

caro Agostino per la prima volta ti scrivo, forse ho sentito che è venuto il momento di non stare solo a guardare
sinuhe curcuraci
Sinuè scusa il ritardo della pubblicazione, ma il discorso è sempre attuale
Agostino
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Domani si celebreranno le primarie del PD e nonostante non mi riveda nelle posizioni di tale partito ho cercato di tenermi comunque informato su questo momento elettorale.
Un appuntamento che, a prescindere dalla propria opinione personale, ha comunque una grande rilevanza, non foss’altro perché nell’attuale immobilismo ideale ed istituzionale, le uniche novità possono essere partorite solo dall’opposizione. Conosciute, ascoltando soprattutto per radio, le tre posizioni dei candidati e dei loro supporters, sono emersi spunti validi sia in ordine ai programmi e anche in ordine alle possibili soluzioni ai problemi del Paese.
Notevoli gli spunti offerti dalla mozione MARINO.
Interessante e concreta anche quella Bersani – Letta.
Anche se meno affascinate, pur sempre valida appare anche la mozione Franceschini.
Devo però ammettere che al di là delle paventate e molto probabili scissioni che potranno avvenire a seguito del voto, noto con dispiacere il vicolo cieco imboccato dal PD con riferimento alla struttura del partito.
Probabilmente la più vicina alle mie posizioni è quella espressa dalla mozione Bersani, quella che punta più realmente a creare un partito non imperniato sulla figura del leader ma sulla classe dirigente, sia in periferia che nelle sedi principali.
Questo è in realtà il punto di rottura con la stasi stagnante in cui si trova la politica attuale.
Il PD ha la grave responsabilità di aver consentito e condisceso l’attuale legge elettorale che ha finanche tolto l’unico strumento di democrazia reale che consente all’elettore di premiare o punire i politici: la preferenza.
Senza questa, i parlamentari vengono scelti dai segretari di questi partiti personali. Conseguentemente non hanno alcun valore neppure le pseudo classi dirigenti dei partiti pur se in qualche modo radicati nel territorio.
Sono state boicottate le correnti di partito, tacciate di essere il lascito della vecchia politica.
Io ritengo che un tempo, durante la c.d prima repubblica, il dibattito in seno ai partiti soprattutto di sinistra non solo rendeva più dinamica la dialettica interna, oggi inesistente, ma anche il senso di appartenenza ad un partito era di ben altro spessore.
Oggi non vi è neppure un barlume della fierezza di essere socialisti, piuttosto che democristiani, o comunisti piuttosto che liberali e quant’altro.
Il senso di appartenenza ideologica e di partito era vivo e forte anche in chi non ricopriva cariche istituzionali e/o di partito.
Oggi si cambia casacca senza batter ciglio.
Per tale ragione ritengo sbagliato valorizzare le primarie rispetto alle elezioni degli iscritti ad un partito.
Ha ragione Emanuele Macaluso quando sostiene che le primarie americane sono ben altra cosa.
E poi non tutto il passato è da aborrire, anzi.
Questo modo c.d. nuovo di far politica mi pare che snaturi il nostro modo di essere italiani anche in politica.
Troppo semplice e per questo mero miraggio cercare un leader che venga profeticamente a risolverci tutti i problemi. Ci basta ed avanza il “berlusca” e non abbiamo bisogno di cloni o surrogati. Sinora abbiamo trovato solo podestà che non interloquiscono ne con l’attuale classe politica ne tanto meno con la società civile.
Non bisogna escogitare formule nuove.
Necessita solo un cambio o, meglio, un ricambio della classe dirigente che non può certo avvenire in questi sporadici momenti elettorali interni di partito ma con la costruzione di percorsi quotidiani di sezione e di convegni ove si partoriscono le soluzioni ai problemi della collettività.
Il partito deve essere il luogo ove si formano non solo le classi dirigenti - che provengano dall’interno dei partiti, selezionato in seno ai partiti - anche le coscienze degli elettori e dei cittadini.
Questo ritorno al passato può farlo solo il PD e sul suo esempio forse - speriamo - altri lo seguiranno. Ricordate il predellino? Fu la risposta di Berlusconi alla nascita del PD.
È chiaro può anche apparire un ritorno al passato, ma mi chiedo dove sono finiti i movimenti giovanili? A destra come a sinistra sono stati soppiantati da nomine verticistiche che non trovano alcuna affectio tra la gente.
Per tale motivo mi chiedo che significato hanno le primarie dopo che i circoli hanno determinato un prevalenza di Bersani?
Che succederà se dovesse prevalere un'altra mozione?
Secondo me il partito PD subirà un ulteriore svuotamento di contenuti e soprattutto le classi dirigenti locali si sentiranno se possibile ancor più esautorate, mentre sono queste le uniche energie per scuotere le sorti del nostro paese. Se anche il PD scimmiotta il PDL con mere operazioni di facciata, credo che ancora una volta “tutto cambia per restare come è”. Staremo a vedere

Vecchietti che abitano i quartieri costretti a pagare due volte un servizio. Un euro per buttare l'immondizia

Di storie curiose ne abbiamo ascoltate tante in questa città. Ma questa ha veramente dell’incredibile. Siamo nel centro del quartiere storico del Casalotto. Una vecchietta si avvicina e con poche e semplici parole ci pone una domanda: “Perché non esiste più il servizio che ci consentiva di buttare l’immondizia? Sono costretta, vista le mie condizioni di salute precarie e la paura a uscire dopo le 18 a pagare un euro a un ragazzino per buttare i rifiuti sapete dirmi qualcosa?” Per un attimo non credevamo a quello che ci veniva raccontato, ma solo un attimo poi abbiamo capito che la signora diceva la verità. Fino a qualche tempo fa gli operatori che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani con un’ape si recavano nelle viuzze dei quartieri per prendere la spazzatura ora, secondo quando ci viene detto, questo servizio non è più attivo e molti anziani sono costretti a pagare dei ragazzini per buttare l’immondizia dentro i cassonetti posti lontano dalle loro abitazioni. Stiamo parlando di molti vecchietti che per paura di uscire dopo le ore 18, orario consentito a buttare i rifiuti, o per le cattive condizioni di salute, sono costretti a pagare due volte un servizio inesistente. E il costume sembrerebbe diffuso anche negli gli altri quartieri storici della città. La verità amara che esce dalla bocca dell’anziana signora non può che trovarci d’accordo: “In questa città esistono i cittadini di seria A e i cittadini di serie B” e le politiche messe in atto da alcuni decenni, a questa parte, vanno in questa direzione. I quartieri, ieri simbolo della storia nobile di questa città oggi ridotti a contenitori privi di ogni servizio, abbandonati a se stessi e con essi i numerosi cittadini anziani che sono rimasti ad abitarli. Dagli uffici di Sicilia Ambiente l’unica risposta che giunge è la solita: “Non abbiamo le risorse economiche per far funzionare nuovi mezzi o riparare quelli rotti.” Intanto la gente soffre.

Nuova segnaletica per Piazza Armerina grazie all'ANAS

Come promesso al Sindaco dal Direttore generale dell'ANAS della Sicilia, sono già collocati da quasi un mese i cartelli che indicano la direzione per la città in corrispondenza dello svincolo autostradale di Dittaino.

La freccia che indica la città è quella marrone tipica delle località turistiche

"La parola mantenuta con tempestività dall'Ing. Di Bennardo - ha commentato il sindaco durante il dibattito seguito alla conferenza tenuta presso l'Università del tempo libero - mi fa ben sperare anche per gli altri imoegni ben più importanti, tra cui la riapertura almeno parziale della ex provinciale in prossimità di Grottacalda prima dell'inizio della stagione turistica 2010."

Per chi non vuole il parcheggio in piazza Europa. Forse potrebbe cambiare idea. "Inaugurato il parcheggio ad Assisi ai margini del centro storico".

È stato monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, a benedire l’infrastruttura assisana nel giugno 2009.
Benedizione che è stata seguita dal tradizionale taglio del nastro del sindaco Claudio Ricci accolto da un fragoroso applauso venuto dai moltissimi cittadini che hanno voluto presenziare all’atteso evento.
Il progetto fortemente voluto e votato dall’amministrazione comunale, ha avuto un periodo di lavori, per la sua realizzazione, di 2 anni.
Il Sindaco, l'amministrazione e il Vescovo hanno ringraziato la ditta esecutrice dei lavori del parcheggio per la serietà e per la qualità dell’opera, sicuramente all’avanguardia nel panorama regionale.
“Quest’opera – ha commentato soddisfatto il sindaco di Assisi Claudio Ricci – fa parte del sistema dei parcheggi progettati strategicamente per l’accoglienza turistica in Assisi.
Già Giovanni Astengo, nel 1955, iniziò il progetto del piano regolatore e ipotizzò la realizzazione di questo parcheggio nel luogo in cui oggi si trova”. “Il parcheggio – secondo l’amministrazione comunale - è un’opera di grande utilià turistica ed economica perchè posta a ridosso del centro storico,
Il Parcheggio è articolato su n.2 livelli
Il Parcheggio ha uno sviluppo rettangolare ed un ingombro lordo di 2000 mq. con circa n.100 posti auto, per una capacità complessiva di n.199 posti auto.
Un piano è sopraelevato, l'altro piano è interrato.
Nel PRIMO LIVELLO interrato trovano posto per n.95 auto, o pullman.
INGRESSO E USCITA trovano quindi posto per n.102 auto, o pullman.
Nel parcheggio si trovano::- servizi igienici destinati al pubblico,- servizi igienici destinati al personale
Il parcheggio è gestito da una cooperativa esterna.
E' consentito l'ingresso al centro storico con la auto per il deposito o ritiro dei bagagli presso le strutture ricettive - hotel e b&b ecc.-., con un pass fornito dalla stessa struttura ricettiva.
Questo parcheggio, attuato con precedenti e fortissime polemiche e grandi dubbi da parte della popolazione e da parte del consiglio comunale, giusti dubbi scaturiti dall'impatto ambientale , dalla localizzazione e dalla reale utilità del parcheggio , ha però consentito, con la sua realizzazione, un grande svilupppo nel centro storico di Assisi, che è diventato quindi centro storico pedonale, a traffico limitato.
Le attività commerciali hanno quadruplicato gli incassi.
I turisti, lasciando il pullman nel parcheggio, arrivano dalle vicine cittadine e si fermano ad Assisi quotidianamente, passeggiando nel centro storico, ammirando le bellezze storiche e artistiche di questa città , visitandone i musei, le mostre e soprattutto fermandosi nelle attività commerciali e portando quindi grande economia alla città.

Esce indenne l'Armerina dal difficile campo di Ravanusa. 2 a 2 il risultato finale

Altro risultato positivo ottenuto dall’Armerina Mosaici nel difficile campo del Ravanusa. Due a due il risultato finale. Il team piazzese guidato da Filippo Angilella continua a comandare la classifica del campionato di seconda categoria di calcio a 11. “Un risultato importante ottenuto a pochi minuti dalla fine che fa morale e stimola l’ambiente calcistico piazzese attorno una squadra ben guidata dal tecnico aidonese Angilella” commenta Schillaci dirigente dell’Armerina Mosaici. Due volte in svantaggio l’Armerina riesce a pareggiare prima con Giacinto e a pochi minuti dallo scadere con il solito e bravo Andrea Libro. Positiva la direzione di gara dell’arbitro all’altezza della situazione “Non possiamo recriminare nulla contro l’arbitro – continuare a commentare Schillaci – buona la su prova anche in occasione del rigore concesso alla squadra di casa che purtroppo ha portato all’espulsione di Lo Ieni che non potrà essere in campo mercoledì contro il Racalmuto.” Il punto portato a casa è importante perché è arrivato nonostante le importanti assenze di Santanna, Garettini e D’assoro. Ma alla fine l’Armerina esce comunque indenne da un difficile campo. Ora si tornerà a giocare Mercoledì alle 14.30 quando renderà visita tra le mura amiche il forte Racalmuto. Scontro al vertice importante che, in caso di vittoria, potrebbe consentire alla squadra piazzese di prendere la fuga per puntare a un campionato di vertice.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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