lunedì 12 ottobre 2009

Blogger tg 11 ott. Guglielmo_aggredito da vigliacchi_lumia_ferrara_manca la birra_cimino_lana_nigrelli_1500 euro per ogni consiglio comunale

Peppe Diana sul calcio a 5 e sullo stato dello sport piazzese

IDV sulla mancata sostituzione personale sanitario che porta al mancato funzionamento degli ospedali.

Al Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sugli Errori e Disavanzi Sanità
On. Leoluca Orlando
Al Presidente della Conferenza dei Sindaci di Enna
dott. Rino Agnello
Al Direttore dell’ASP di Enna
dott. Nicola Baldari
Agli organi di stampa tutti.

Comunicato Stampa
Il diritto alla salute è un diritto Costituzionalmente garantito, in Sicilia tale diritto è anche pagato dai cittadini con un’alta addizionale regionale IRPEF. Diritto ribadito anche dal Presidente del Senato, Renato Schifani, presente a Messina in occasione del lutto nazionale per i morti dell’alluvione, criticando le pesanti ricadute della riforma in Sicilia. Al fine di garantire tale diritto il Piano di rientro sanitario regionale sara' oggetto, da parte della Commissione d’Inchiesta Parlamentare sugli errori sanitari e i Disavanzi, dell'audizione fissata il 14 ottobre di Massimo Russo, assessore alla Sanita' della Regione siciliana. In tale contesto IDV Enna si rivolge alla Commissione affinché chieda all’assessore Massimo Russo e al Direttore Sanitario dell’ASP di Enna di provvedere alla sostituzione del personale sanitario avviato in pensione o trasferito dagli ospedali ennesi. Mancata sostituzione di medici e sanitari che provoca, di fatto, un ridimensionamento dell’offerta sanitaria in provincia di Enna, composta in tutto da soli quattro ospedali.. Inoltre l’abbattimento dei ricoveri e degli interventi in urgenza ed emergenza crea le condizioni per la successiva inevitabile chiusura dei reparti ospedalieri. Tale fatto porta al ridimensionamento della sanità senza provvedimenti traumatici, ma realizzandola con tanti piccoli atti, cominciando con le mancate sostituzioni di personale e/o l’annunciato funzionamento discontinuo nei soli giorni feriali e solo di giorno da parte del precedente Direttore Sanitario.
Strategia di tutta evidenza e portata alla ribalta nel caso “Mazzarino”. Infatti tale presidio aveva si la sala operatoria ma non avendo il personale per operare di fatto era come chiusa, causando la morte del povero paziente. In alcuni ospedali ennesi interi reparti salvavita sono talmente carenti d’organico che non possono garantire il normale funzionamento e la garanzia di una efficace assistenza.
Su iniziativa di IDV Enna i cittadini ennesi hanno protestato producendo e consegnando al Presidente della Conferenza dei Sindaci di Enna una petizione popolare di decine di migliaia di firme per opporsi al ridimensionamento dei quattro ospedali provinciali e per un vero potenziamento delle strutture sanitarie. Alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare è stato anche consegnato il libro bianco sulla sanità, edito da IDV Enna, dove si descrive il sistema sanitario provinciale, si denunciano gli sprechi e si indicano soluzioni.

Enna 12.10.2009
Coordinatore Provinciale IDV-Enna
Aldo Murella

La solidarietà dell'amministrazione a Guglielmo

Comunicato stampa
Questa volta un atto intimidatorio ha riguardato uno di noi che fa informazione liberamente nella nostra città, non per lavoro, ma per passione civile.
Guglielmo Bongiovanni è stato aggredito da tre vigliacchi che lo hanno preso alla schiena. Al di là di ciò che Guglielmo come chiunque altro pensa, dice e scrive non è tollerabile che in Italia, che a Piazza Armerina, si possa rischiare un pestaggio o qualunque altro atto di intimidazione.
Spero che le forze dell’ordine riescano a fare luce su un così grave atto.
A Gugliemo va tutta la solidarietà mia e dell’Amministrazione comunale.
Fausto Carmelo Nigrelli

Migliorano e si ampliano i servizi informatici del Comune di Piazza Armerina

Comunicato stampa
Continua il lavoro di modernizzazione dell’organizzazione degli uffici e del lavoro nel comune di Piazza Armerina.
Dall’1 ottobre è operativo un nuovo servizio dedicato ai dipendenti. Ciascun dipendente comunale, accedendo all’area riservata del portale del comune, potrà visualizzare, salvare o stampare il cedolino del proprio stipendio in qualunque momento da qualunque computer in qualunque parte del mondo. Allo stesso modo si potrà accedere al registro delle presenza certificato dalla “timbratura” del cartellino all’ingresso e all’uscita.
Questa innovazione ha consentito di distribuire le caselle di posta elettronica a quasi tutto il personale (i pochi irriducibili dovranno adeguarsi nei prossimi giorni); l’ottimizzazione e il risparmio di tempo, carta e toner.
Sabato 10 ottobre, per la prima volta, è stato redatto il primo atto di matrimonio informatizzato, superando un antico gap che, finora, aveva costretto a scrivere ancora gli atti di matrimonio con le vecchie Olivetti.
«si tratta di ulteriori importanti passa avanti nella direzione della modernizzazione – dichiara, soddisfatto, il sindaco Nigrelli. Adesso procederemo alla informatizzazione di tutto il protocollo, a quella della rassegna stampa e alla distribuzione degli atti ai consiglieri per via informatica. Per quest’ultimo argomento ho, però, già registrato diverse resistenze da parte di alcuni consiglieri comunali. Spero di riuscire a convincere il Consiglio che inviare le delibere di giunta per posta elettronica invece di farne venti fotocopie come avviene adesso, consente di risparmiare molti soldi riducendo il consumo di carta e soprattutto, consente di impiegare meglio i dipendenti comunali che devono eseguire le copie cartacee.»

I giovani MPA di Enna."La scala mobile è un violenza al territorio"

Enna. “La scala mobile è una violenza per territorio ennese, uno sperpero di denaro pubblico”. Roberto Savoca, segretario generale dei “Giovani per l’autonomia” scende in campo con i ragazzi del suo gruppo e prende posizione sulla “scala della discordia”. “La dichiarazione del Presidente della regione Raffaele Lombardo – dice Savoca - non lascia interpretazione di sorta: il mantenimento dei finanziamenti è garantito al territorio della provincia di Enna, la Scala Mobile invece a causa dei pareri negativi tecnici rilasciati dagli organi competenti ed a causa dei problemi idrogeologici del territorio è un progetto da archiviare. Dopo i continui attacchi di un Pd in confusione – dice ancora Savoca - i Giovani per l’ Autonomia affermano la loro indignazione nei confronti di chi in questi giorni ha tentato di fare terrorismo sulla perdita dei finanziamenti . Noi abbiamo sempre ritenuto che la Scala Mobile è una vera e propria violenza del territorio, uno sperpero di denaro pubblico, un progetto troppo lento se non addirittura fantasioso. I Giovani per l’ Autonomia credono che sia più responsabile un progetto concertato con la città. Semmai - continua Savoca - per iniziare il dibattito e il confronto potremmo pensare ad un progetto come quellodella funicolare di Orvieto. Un progetto che collegherebbe in tempi rapidissimi la città. L’altra parte del finanziamento potrebbe invece essere investita nella Panoramica ed nel collegamento tra Piazza Armerina ed Aidone che completerebbero una arteria fondamentale riferibile in particolare al rientro della Venere di Morgantina. Dice Giusy Marino, vice segretario provinciale giovani Mpa. “questo può essere un modo di vedere globalmente allo sviluppo del territorio della provincia volendo ribadire la fiducia dei giovani all’ On Colianni su cui facciamo scudo per le offensive e continue mistificazioni che sono apparse nei giorni scorsi in riferimento alla conferenza stampa tenuta dal Mpa alla provincia regionale di Enna. Marco Failla - consigliere Ersu kore dell’Associazione Unitrinacria afferma “che bisogna ripensare a come questa città debba accogliere ed integrare un maggiore flusso di studenti universitari concertando lo sviluppo e creando percorsi che non violentino il territorio”. Failla conclude affermando “che la linearità e la coerenza del Mpa del Presidente Lombardo e dell ‘ On Colianni hanno evitato da una lato la violenza del territorio attraverso la Scala mobile, dall ‘altro mantenuto i finanziamenti per la Provincia di Enna. Giuseppe Cimino giovane consigliere provinciale afferma infine “che i soldi saranno spesi per la città di Enna non pensando a progetti faraonici ma a progetti concreti che diano risposte chiare e certe alla città”.
Agostino Sella

Regolamento a Valguarnera sulle antenne telefoniche grazie al presidente del consiglio Auzzino

Valguarnera. “Insieme ai miei collaboratori ho predisposto un regolamento per la regolarizzazione delle antenne di telefonia mobile. Lo sottoporrò all’attenzione della giunta e del consiglio comunale”. Carmelo Auzzino, presidente del consiglio comunale di Valguarnera, qualche giorno addietro, esattamente il 30 settembre, aveva già sollevato la problematica riguardante la regolamentazione sull’installazione della antenne della telefonia mobile. Adesso ha predisposto tutti gli atti per realizzare un regolamento. Dice Auzzino “Premesso che tali impianti di antenne generano campi elettromagnetici e che sulla installazione delle predette hanno responsabilità i Comuni che non provvedono nella stragrande maggioranza a predisporre i piani di localizzazione – delocalizzazione, in pratica i comuni dovrebbero studiare dove posizionare le antenne delle società telefoniche in modo che non possano causare danni alla salute della popolazione. Considerato che gli studi su questa materia specifica sono in evoluzione e non si capisce in maniera chiara qual è la soglia di sicurezza per questo tipo di onde, cioè ancora non si sa il limite di pericolo per l’uomo e la distanza dalla fonte di radiazione al di sotto della quale è nocivo. Ritenuto che questo comune è sprovvisto di un regolamento che disciplini tale materia per come dichiarato anche dall’Amministrazione nella seduta del C.C. sopraccitato e che tutti gli enti ad oggi si sono adoperati in tal senso ho insieme ai miei collaboratori elaborato e preparato una bozza di regolamento cha ha già sottoposto al vaglio degli uffici comunali e che successivamente verrà posta all’attenzione della Giunta e della commissione consiliare. Concluso questo iter la proposta di regolamento verrà portata da codesto Presidente per la definitiva votazione del consiglio comunale. Anche i comuni – aggiunge Auzzino - hanno l’obbligo di tutelare e salvaguardare la salute dei cittadini attraverso regolamenti che stabiliscano criteri di richiesta e rilascio delle autorizzazioni su una materia cosi delicata. E’ giusto che anche il Comune di Valguarnera abbia un regolamento che disciplini una materia cosi intricata ed oggetto di studio e che in questo modo i cittadini avranno una norma di riferimento che tuteli la loro sicurezza, la loro salute ed i loro diritti fondamentali. Ho mantenuto fede – conclude il presidente del consiglio comunale - alla promessa fatta ai miei concittadini di riuscire a portare una bozza di regolamento su tale materia in brevissimo tempo, mi auguro che gli uffici comunali in altrettanto tempo record riescano a smaltire l’iter burocratico di trasmissione alla Giunta Municipale.Sicuramente non perderò d’occhio tale regolamento e seguirò passo passo tutti i vari passaggi fino a quando arriverà (spero il piu presto possibile) all’attenzione finale e decisiva del civico consesso”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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