giovedì 7 maggio 2009

Nigrelli. "Non devono essere messe in atto procedure di riorganizzazione della rete ospedaliera"

“Non devono essere messe in atto procedure di riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale”. Commenta così la direttiva dell’assessore Regionale alla Sanità il Sindaco di Piazza Armerina Prof. Carmelo Nigrelli.
Il Piano di riorganizzazione degli Ospedali e dei Laboratori Analisi presentato a suo tempo dal Dr. Iudica, è stato respinto anche dalla Conferenza dei Sindaci con un documento inviato all’Assessore Regionale alla Sanità. Ritengo, aggiunge il Sindaco Nigrelli, che alla luce del decreto di modifica dei posti letto per acuti assegnati alla nostra provincia, si apre una nuova prospettiva di riorganizzazione che non deve prescindere da una reale integrazione della strutture ospedaliere che risponda in modo adeguato al fabbisogno di salute del nostro territorio.
Domani, continua il Sindaco Nigrelli, sarà negoziato il budget con i Responsabili delle Unità Operative del nostro Ospedale. Sono convinto che, avendo condiviso il percorso dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale, i Responsabili delle Unità Operative saranno attenti nel valutare le proposte, scartando qualsiasi ipotesi di modifica dell’attuale assetto organizzativo.

Piano di zona. Domenica scadono le domande per le associazioni. Si deve correre.

Piazza Armerina. Finalmente è partito il piano di zona. Domenica, giorno 10 scade il termine per tutte le associazioni che lavorano nel terzo settore di iscrizione al registro distrettuale degli organismi. Ci sono quindi pochissimi giorni a disposizione per fare in modo che i sodalizi mettano le carte a posto per potersi iscrivere all’albo. Una corsa all’ultimo minuto che certamente metterà in difficoltà tante associazioni. Il bando di iscrizione è stato pubblicato solo nei giorni scorsi nel sito internet e la pubblicità da parte dell’assessorato alla solidarietà è stata blanda. Peraltro la scadenza per la presentazione dell’intero incartamento coincide con un giorno festivo, domenica 10 maggio alle ore 12. Quindi le associazioni, si trovano in grosse difficoltà, e non sanno se occorre presentare le proposte entro sabato oppure entro lunedì. L’iscrizione al REDO (registro distrettuale degli organismi del terzo settore) costituisce requisito essenziale per la partecipazione alle procedure di concertazione previste dalla L. 328/00 e per l’instaurazione di rapporti contrattuali ed economici fra gli organismi del Terzo Settore e l’Amministrazione Comunale in qualità di capofila del Distretto sociosanitario 24, ma non obbliga la stessa all’instaurazione di rapporti contrattuali economici con gli organismi iscritti (DPCM 30 marzo 2001 “Affidamento dei servizi alla persona”). Il Registro è articolato in nove aree d’intervento: anziani, infanzia, adolescenza e giovani, disabili, famiglia, dipendenze, salute mentale, immigrati extracomunitari e Rom, segretariato sociale, disagio Adulto (contrasto alla povertà), sostegno sociale a persone senza dimora; sostegno sociale (in favore di ex detenuti). Ciascun Organismo, in possesso dei requisiti richiesti, potrà iscriversi a più aree presentando un’unica domanda di iscrizione e compilando i relativi allegati. Le associazioni che si iscriveranno dovranno presentare anche il proprio curriculum vitae delle attività svolte negli ultimi 3 anni. I sodalizi devono inoltre dichiarare una serie di cose tra le quali l’impegno a stipulare un’apposita polizza di assicurazione per la responsabilità civile, con oneri a suo intero ed esclusivo carico, per la tutela degli utenti e di terzi, da eventuali danni provocati a persone e beni dal personale impiegato nell’espletamento del servizio, con ampia e totale liberazione dell’Amministrazione Comunale.
Agostino Sella

Il Distretto Culturale Sud Est propone un disegno di legge speciale per il sud est.

Piazza, 6 maggio 2009



Il Presidente del Distretto Culturale Sud Est, del quale fa parte Piazza Armerina, a seguito di quanto deliberato nelle riunioni di Assemblea del Distretto, ha provveduto ad inviare al Presidente della Regione, al Presidente dell’Assemblea Regionale, ai capigruppo e ai parlamentari siciliani delle cinque province, la proposta per lo studio e la presentazione di un disegno di legge speciale per il Sud Est.

Nella nota si precisa che le città e le province regionali appartenenti al Distretto Culturale Sud Est, uniti dalla loro identità ricca di testimonianze di varie epoche storiche rappresentano una realtà consolidata.

La ricchezza di questi territori, per la maggior parte riconosciuti Patrimonio dell’Umanità è rilevante sia per l’aspetto architettonico sia per quello naturalistico e paesaggistico, e ancora resiste alle pressioni delle multinazionali che insistono per l’installazione di insediamenti produttivi per l’estrazione di materia prime; ciò comporterebbe, a fronte di un immediata produzione di ricchezza, una progressiva ed inarrestabile devastazione del territorio.

La Amministrazioni locali del Distretto Sud Est, che fino ad ora hanno impedito la contaminazione industriale del territorio, grazie anche ai cittadini, validi alleati delle forze politiche, affinché venisse valorizzato l’aspetto naturalistico e monumentale di questi luoghi, hanno sempre più difficoltà a resistere da soli, pur nella consapevolezza che la rinascita di questi luoghi deve affermarsi attraverso la crescente vocazione turistica.

L’associazione Culturale Sud Est, si legge nella nota del Presidente Corrado Valvo, Sindaco di Noto, si rivolge ai parlamentari regionali affinché colgano questa esigenza e si facciano portavoce di un disegno di legge dove sia contemplata la salvaguardia dell’integrità dei valori storici, urbanistici, architettonici, ambientali e paesaggistici, nonché la valorizzazione economica e sociale dei vari centri storici.


Staff del Sindaco

Mostra su San Paolo.

Organizzata dagli uffici diocesani catechistico, scolastico e per l'Arte Sacra, dall'Istituo superiore di Scienze Religiose "Mario Sturzo" e dall'Associazione "Domus Artis", dal 10 al 15 maggio avrà luogo la mostra itinerante "Sulla via di Damasco. L'inizio di una vita nuova". La mostra realizzata in quest'anno bimillenario della nascita di San Paolo e a lui dedicato, sarà inaugurata domenica 10 maggio alle 16.30 presso la sede del museo diocesano dal vescovo mons. Michele Pennisi e dal sindaco di Piazza Armerina, prof. Carmelo Nigrelli. Interverranno il biblista don salvatore Chiolo, lo storico dell'arte prof. Giuseppe Ingaglio e il direttore del settimanale diocesano don Giuseppe Rabita. La mostra è rivolta anche agli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dopo la settimana di presenza a Piazza Armerina, si sposterà a Gela nella Chiesa di San Biagio. Qui potrà essere visitata dal 17 al 22 maggio

Le prime parole della Tigano da segretaria del PD. "E' necessario riattualizzare le vecchie appartenenze"

Piazza Armerina. E’ una donna il nuovo segretario del partito democratico piazzese. Si tratta di Sandra Tigano, insegnante e volto nuovo della politica della città dei mosaici. La Tigano è stata ieri proclamata coordinatrice del partito del sindaco Nigrelli all’unanimità dall’assemblea della forza politica. Subito di forte impatto il primo messaggio della Tigano “Ho deciso di accettare questo incarico politico per avviare un processo incisivo di rinnovamento etico-politico che sappia ripensare il modo di intendere e agire la politica. In questo orizzonte di senso – ha detto il nuovo segretario - è necessario riattualizzare sensibilità politiche e vecchie appartenenze nella direzione di un dialogo politico costruttivo, leale, democratico e partecipato. Le esperienze politiche del passato saranno valorizzate insieme alle energie ed idee nuove dei tanti giovani, uomini e donne che hanno aderito con entusiasmo alla costruzione del PD piazzese. Cercherò – continua Sandra Tigano - di prestare attenzione all’attuazione del programma politico intrapreso dal Sindaco Nigrelli e dall’amministrazione comunale, un percorso credibile e vincente che è stato riconosciuto tale dal voto dei cittadini. Per quanto riguarda l’organizzazione interna del partito – dice ancora la neo guida del PD - saranno costruiti i gruppi di lavoro previsti dal Documento programmatico del PD al fine di studiare le problematiche cittadine per trovare soluzioni condivise e adeguate per lo sviluppo economico, sociale e culturale della città. Sarà formato un esecutivo di persone che sia riferimento non solo degli iscritti al partito, ma anche di tutti quei piazzasi che avranno voglia di misurarsi con idee e iniziative concrete e nuove. Infine cercherò di promuovere una più efficace interazione tra il partito, l’amministrazione comunale, la città e la provincia per una maggiore sinergia di tutte le forze democratiche presenti nel territorio”. Adesso quindi Alessandra Tigano si metterà al lavoro per creare i gruppi di lavoro che dovranno affiancare l’azione della giunta proponendo e valutando una serie di questioni che riguardano la politica della città. Insomma, con la Tigano il PD si gioca la partita del suo futuro. Se il nuovo segretario ne avrà la forza, potrà spazzare via le vecchie logiche fatte di aree politiche a se stanti spesso in contrasto per la difesa di logiche di potere, e rilanciare l’azione del partito del sindaco Nigrelli.
Agostino Sella

Gemellaggio virtuale tra i sindaci di Tornimparte e Piazza. Anche grazie alla forestale

Piazza Armerina. Gemellaggio virtuale ieri tra la città dei mosaici e quella di Tornimparte, il centro abruzzese colpito dal terremoto delle scorse settimane. Ieri, su iniziativa dei sottufficiali della Guardia Forestale Massimo di Seri e Oscar Sole, attualmente in servizio nel piccolo centro abruzzese, si è tenuta una videoconferenza tra i primi cittadini. Il collegamento, reso possibile grazie alla collaborazione di Nicola Lo Iacono di StartTv e del tecnico Fidone del comune di Ispica, che si trova a Tornimparte. Nel centro abruzzese la postazione è stata collocata nella tenda utilizzata come scuola dell’obbligo, alla presenza dei bambini e delle maestre. L’incontro telematico è stato molto cordiale e affettuoso. La dirigente scolastica di Tornimparte ha ringraziato per quanto i siciliani e, in particolare i piazzesi, stanno facendo per la sua comunità e soprattutto per i bambini. Successivamente il sindaco Antonio Tarquini ha tenuto a ringraziare calorosamente la città di Piazza Armerina, unico comune della provincia di Enna a mandare immediatamente il personale della propria Protezione Civile in Abruzzo. “Non c’è bisogno di alcun ringraziamento – ha affermato, nel suo intervento, il sindaco Nigrelli – perché quello che ha fatto e sta facendo la Sicilia e quello che ha fatto e sta facendo Piazza Armerina è lo spontaneo e giusto atto di solidarietà che gli abruzzesi avrebbero fatto se le parti fossero state invertite”. Non solo sono stati subito sul posto i tecnici della protezione civile comunale, Ing. Procaccianti, geom Lorito e sig. La Quatra e i volontari della protezione civile guidati da Michele Bellanti e Santo Varagone, ma anche una parte prevalente del personale inviato da altre istituzioni della provincia, proviene da Piazza: l’arch. Corvaia e il geom. Elastico della protezione civile provinciale, il geom. Crocco del genio civile, le guardie forestali Di Seri e Sole. Nelle prossime settimane altri due tecnici della Protezione civile comunale, i geologi Mauro Mirci e Fiammetta Lo Presti partiranno per Tornimparte per dare il cambio ai soccorritori sul posto. Il collegamento si è concluso con una promessa tra i due sindaci e una del sindaco Nigrelli ai bambini di Tornimparte. La prima riguarda un consolidamento del rapporto tra i due comuni. La seconda consiste in uno scambio di visita tra bambini delle scuole dell’obbligo. Durante il prossimo anno scolastico alcune classi delle scuole elementari e medie di Piazza si recheranno a Tornimparte e alcune classi della città abruzzese verranno a Piazza per vedere la città.
Agostino Sella

Paolo Alessi. Una vita dedicata alla letteratura.

Piazza Armerina. Una vita per la letteratura. Questa la sintesi della lunga attività intellettuale di Paolo Alessi, 77 anni, decano degli insegnanti di Letteratura italiana e una lunga sequela di titoli pubblicati. Nato ad Aidone ma piazzese di adozione, ha pubblicato cinque libri negli ultimi otto anni. Un trascorso da ufficiale dell’esercito che Alessi ricorda con un sorriso divertito: “Scegliere di lasciare la carriera militare è stato uno strazio. Alla fine ha trionfato la mia vera passione: la Letteratura italiana e l’insegnamento”. Lo stessa scelta operata nel 1992: “Scelsi di lasciare l’insegnamento e accettai, con molte perplessità, di andare in pensione – sottolinea Paolo Alessi – Ancora una volta avevo scelto la Letteratura italiana. Ho potuto così riservare il giusto tempo alla stesura di pubblicazioni che sono una sintesi del lungo lavoro di insegnamento”. Nasce così il libro “Lineamenti di Letteratura”, giunto ormai alla seconda edizione. “La scrittura conferisce il giusto tempo – aggiunge ancora lo scrittore armerino – Ho tentato e, spero di esserci riuscito, di operare una giusta scansione tra l’aspetto storico e quello puramente letterario. Uno scandaglio del variegato e straordinario patrimonio letterario italiano. L’impegno è stato quello di produrmi in una scrittura piana, lineare, senza fronzoli stilistici. Il libro è interamente dedicato agli studenti. Vuole essere un valido ausilio allo studio degli scrittori italiani e delle loro opere. Tra le numerose pubblicazioni non manca una sortita nel territorio del racconto con il libro “Testimonianze silenziose”, dedicato a due personaggi che sembrano scivolati dalle pagine di un romanzo di appendice: il colonnello Alberto Ferreri, agente del Sismi caduto in Croazia nel corso di un’avventurosa missione e quello di una suora, Angela Siciliano. Due personaggi che danno vita ad un’appassionante e rocambolesca vicenda. Libri che hanno ricevuto il consenso ed il tributo di alte personalità. Encomi e note sono state riservate dal presidente della Camera dei Deputati e da quello del Senato, oltre che dal Presidente della Repubblica. Ma quello di scommettersi su fronti diversi è la cifra caratteristica dell’opera di Paolo Alessi, che annovera anche la pubblicazione di un’indagine sociologica sulla provincia di Enna. Una tradizione di curiosità intellettuale rinverdita dalla prossima scommessa letteraria: “Sto lavorando da qualche tempo ad un lavoro dedicato alla Civiltà mediterranea – conclude Paolo Alessi – Un lavoro che ha la pretesa, spero soddisfatta, di tracciare un paradigma della tradizione occidentale e della sua millenaria cultura. Un lavoro immane, ma che mi appassiona e mi stimola. Spero di poter consegnare il libro al mio editore entro l’anno”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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