giovedì 11 dicembre 2008

Il video del crollo del muro della Catena

Crollato un muro della chiesa della Catena.

Le persistenti piogge hanno causato in tarda mattinana il crollo di un muro della chiesa della Catena, nel cuore del quartiere Monte. Il vescovo "Già nel febbraio 2007 avevamo segnalato la fragilità della chiesa. Abbiamo predisposto un intervento. Ma i tempi della burocrazia sono troppo lunghi e noi da solo non abbiamo tutti i soldi per intervenire".

Per Santa Lucia. La festa dell'AVIS

Fondata nel Febbraio 1983 da un gruppo di Volontari coordinati dal Giudice Giovanni Marletta, sorgeva nella città Armerina la prima sezione Avis della provincia di Enna.
Nata nell’ epoca viziata dell’ ignoranza della maggior parte dei cittadini sulla donazione di sangue, fra molteplici impervie si faceva largo nel mondo sanitario locale divulgando quando più poteva la propria mission ovvero la donazione di sangue volontaria e gratuita, garantendo uno standard di sicurezza al donatore, vista l’ imminente profusione delle svariate malattie virali come le epatiti e l’ aids.
Non veniva meno, allo stesso tempo, l’ onere di fare da chiocciola alle svariate sezioni Avis che nascevano col tempo fino alla totale autonomie delle stesse, con un notevole impegno associativo la sezione Avis di Piazza Armerina ha fatto si che si costituissero ben sette nuove sezioni Avis sul territorio Ennese e che l’ insieme di quest’ultime d’asse vita alla Sezione Avis Provinciale che ben presto portava nel proprio territorio, delle rappresentanze di notevole rilevanza dell’ Avis Regionale Sicilia.
Erano i primi anni novanta, è favorita dal fatto di essere capo fila ben presto la struttura Armerina raggiunse il primariato Ennese senza mai più lasciarlo, pur facendo fronte alla notevole crescita delle Sezioni di Pietraperzia ed Nicosia, nonostante il periodico avvicendarsi dei vari Consigli Direttivi la sezione trova al suo interno un gruppo dirigente su cui costantemente reggere la vita associativa, fra tali persone vige l’ attuale presidente ed allora Amministratore Regionale prof. Filippo Cancarè, coadiuvato da un gruppo di Volontari che vivono l’ Avis come una seconda famiglia. Con un imperioso impegno e dopo un decennio di trattative e grazie ad una strutturazione che ha garantito in tutto il decennio degli anni novanta sempre la leardiscip non solo numerico ma anche nel mondo qualitativo nella piena coerenza e regolarità Associativa nella provincia di Enna, dopo Aver raggiunto ben quota 1200 soci l’ Avis di Piazza Armerina nel 1999 vede realizzarsi il sogno che da una vita aspettava, ovvero l’ acquisto della propria Autoemoteca nonché la prima di tutta la provincia di Enna.
Con Notevole sacrificio e impagabile spirito di altruismo mette a disposizione delle svariate Avis presenti tale Autoemoteca affinché le stesse possano raggiungere i molteplici territori della provincia di Enna dove la raccolta sangue per molti sembrava mera utopia, da allora con costanza garantisce all’ Autosufficienza dei presidi ospedalieri presenti nel territorio in modo esenziale visto che con il proprio operato affluisce circa il 50% percento delle sacche Raccolte in tutto il territorio.
L’ Avis Armerina ha dato sempre una notevole importanza alla cultura al dono del Sangue e per tanto ha sempre organizzato forum informativi, in tal senso facendo della garanzia della qualità il proprio cavallo di battaglia, a tal fine si è fatta carico con una certa costanza ove economicamente possibile e con discontinuità vista la non costanza di fondi di giornate di informatizzazione all’ interno delle svariate scuole presenti nella città di Piazza Armerina.
Ciò ha fatto si che venisse a formare negli ultimi anni una classe dirigente che ha composto gli ultimi Consigli Direttivi con Volontari prettamente giovani, garantendo all’ Associazione un certo cambio generazionale, un constante adeguamento con i tempi e una notevole garanzia di continuità per il futuro non tralasciando mai quelli che sono stati i propri cardini per tutta la sua vita ovvero :

· Lavoro
· Qualità
· Impegno
· Solidarietà
· Costanza
· Mission Associativa

Da circa quattro anni ormai opera anche nei territori di Leonforte dove risiedono due sottosezioni afferenti alla propria sede, facendo si che quest’ultime possano usufruire dell’ esperienza e delle infinite risorse umane che la sezione Armerina ha.
Inoltre è gemellata con l’ Avis di Aidone di cui è ed è stata sin dalla nascita madre Associativa e con la quale tutt’ oggi intrattiene svariati modi di collaborazioni durante le molteplici fasi della vita Associativa.
L’ Avis Comunale di Piazza Armerina rispettando gli ambiti territoriali di propria competenza assegnatogli con Decreto Assessoriale Regione Sicilia del 28 Ottobre 2004, aferisce i propri associati e le unità di sangue raccolte presso il Simt del Ospedale “M. Chiello” di Piazza Armerina, convenendo con l’ AUSL n° 4 di Enna una apposita convenzione che prevede il rimborso spese per l’attività di chiamata al donatore.
Nel 2008 compie il salto di qualità, riuscendo ad ottenere finanziati per progetti finanziati dalla comunità europea, riuscendo a sviluppare dei servizi per i propri donatori e per la cittadinanza tutta come la “ Bambinopoli Avis “, proseguendo i propri fini statutari e le direttive emanate dall’ Avis Nazionale per il progetto Integrato “ Avis Scuola “
Nel contempo arriva la seconda Autoemoteca dall’ Avis Comunale di Palermo, utile al fine della realizzazione del progetto “ L’ Avis di Piazza Armerina nel mondo della scuola “, poiché più piccola e più facile da mobilitare.

Sabato 13 per Santa Lucia la festa dell'Aias

Il C.S.R. - A.I.A.S. organizza, sabato 13 dicembre 2008, - ore 15.30 una festa in onore di Santa Lucia.
Alla riscoperta delle antiche tradizioni legate ai prodotti locali è prevista una degustazione del tipico piatto legato a S. Lucia : “la cuccìa”.
Interverranno il Vescovo, il presidente della provincia, il presidente del consiglio provinciale e locale, il Sindaco , gli Assessori Provinciali e locali, il Presidente Nazionale dell’A.I.A.S., autorità militari, i rappresentanti di quartieri e di associazioni locali.

Si comunica che è attivo il sito web dell’AIAS Armerina : www.aiasarmerina.org

Roccaverde. Sulla strada che porta a Mirabella Imbaccari

Cari amici,
a vari mesi dalla morte del giovane Sarda sul punte di Leano, sulla strada provinciale 16 per Mirabella Imbaccari, non solo non si sa più niente sulle cause della morte del ragazzo, nè sulla relativa indagine aperta dai carabinieri, ma, quel che è più grave, il pericolo su quel tratto di strada rimane, anzi è maggiore, poichè il gardrail non è stato risistemato e quindi il rischio di nuovi incidenti è sempre in agguato. Perchè tutto ciò? Voi, con i vostri mezzi di informazione, forse potete sapere e fare qualcosa per prevenire nuovi incidenti su questa strada che peraltro presenta altri tratti molto pericolosi, segnalati da automobilisti e abitanti della zona, a cui però non è stata data alcuna risposta.
Dobbiamo aspettare nuove tragedie?
Salvatore Roccaverde

Bascetta. Niente delegazione trattante fino a quando non si terrà in un ambiente sicuro

Il sottoscritto Bascetta Luigi, componente della RSU aziendale, vista l’imperterrita volontà dell’ Amministrazione a disapplicare una richiesta più che legittima presentata dal componente della RSU sig. Grasso Giansalvatore che è impossibilitato a salire le scale del Comune per accedere alla Sala delle Luci, comunica che i componenti RSU COBAS non presenzieranno a nessuna delegazione trattante fino a quando le riunioni non saranno tenute in un ambito idoneo e confacente alla normativa sulla sicurezza dei lavoratori. Con la presente, inoltre, si diffida dall’ attivazione e dalla conduzione dei lavori in quanto saranno immediatamente oggetto di contestazione.
Piazza Armerina, 11 dicembre 2008
Il componente della RSU COBAS
Bascetta Luigi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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