venerdì 23 novembre 2007

Cigl e Cisl contro i Cobas

Piazza Armerina. I sindacati confederali CISL e CGIL ai ferri corti con i Cobas. Le due più grandi organizzazioni sindacali della penisola rispondono per le rime a Luigi Bascetta, leader dei Cobas, che ieri in un volantino relativo alla protesta della lavoratori “Promo coop” che da oltre due mesi non ricevono lo stipendio, accusava i sindacati confederali di “aver abbandonato la classe lavoratrice al proprio destino e di essersi venduti al padrone pur di mantenere qualche posticino all’ombra del capitale”. Il primo ad intervenire è il segretario provinciale della CGIL Emanuele Velardita. “Le affermazioni di Bascetta mi sorprendono in quanto gratuite e prive di fondamento e pertanto mi offendono. Sono amareggiato del tono e della sostanza di quanto scritto nel volantino dei Cobas – dice ancora Emanuele Velardita – i sindacati confederali hanno fatto la storia di questo paese e da sempre fanno solo gli interessi dei lavoratori. Peraltro – continua il leader della CGIL – incitare gli alunni alla protesta, invitandoli a non andare in classe per scioperare, su temi che non hanno nulla a che vedere con la scuola mi pare pretestuoso. E’ un messaggio fuorviante e pericoloso per le nuove generazioni di cui i Cobas devono assumersi tutta la responsabilità, rispondendone, se è il caso, nelle sedi opportune. Sul modo di agire di questa organizzazione che si dice sindacale ci sarebbe molto da dire – continua Emanuele Velardita – I Cobas utilizzano metodi fuori da ogni logica di difesa reale dei lavoratori che invece si tutelano nelle sedi opportune. Al contrario – conclude Emanuele Velardita – le azioni dei Cobas sono solamente populistiche e demagogiche e mirano a fare propaganda e falsi proselitismi. Questo modo di agire provoca, purtroppo, un grave danno di immagine a tutte le organizzazioni sindacali che invece giorno dopo giorno e nelle sedi opportune caratterizzano il loro silenzioso e certosino lavoro”. All’unisono con le dichiarazioni di Emanuele Velardita ci sono anche quelle di Rita Mobilia Giadone, segretario provinciale della Fisascat CISL di Enna che dichiara “esprimo tutta la mia indignazione per le notizie false e tendenziose diffuse dai Cobas. Voglio ricordare con forza – continua la Rita Mobilia Giandone – che gli addetti alle pulizie della scuola del Tecnico Commerciale piazzese non sono stati abbandonati al loro destino come ha detto Bascetta, ma al contrario sono stati tutelati dalla CISL, che è il sindacato al quale hanno conferito il mandato di rappresentarli”.
Agostino Sella

Cinema per studenti: convenzione con Etanapolis

Piazza Armerina. Per gli studenti piazzesi c’è la possibilità di avere lo sconto del 60% al cinema. Lo dichiara Nino Cammarata, rappresentante degli studenti promotore di una convenzione on il Waner Vilage di Etnapolis. "Il Comitato per le attività sportive e ricreative dell'università di Catania - dichiara Nino Cammarata- ha promosso il cinema di qualità, attraverso la stipula di una convenzione con il Warner Village di Etnapolis, che consente agli studenti universitari appartenenti all'ateneo catanese una riduzione sul costo del biglietto di circa il 60%. Questo sarà possibile – continua Cammatata - attraverso l'esibizione presso i botteghini delle sale cinematografiche di Etnapolis della student card. Che verrà rilasciata su esplicita richiesta dello studente da noi rappresentanti. Per il rilascio del tesserino o eventuali informazioni è possibile contattarmi al 3200714439. Il rilascio comporterà la visione gratuita della prima proiezione alla quale si assisterà, mentre la riduzione sarà valida fino al prossimo 30 settembre. Il comitato – conclude Cammarata - intende promuovere nei confronti degli universitari altre attività che verranno realizzate nelle sedi decentrate dell'ateneo catanese, come Piazza Armerina, nella quale verrà sperimentato il cineforum, che di sicuro coinvolgerà centinaia di studenti universitari per la prima volta in un'attività ricreativa e culturale e nei confronti dei quali mai un'attenzione del genere era stata rivolta prima".
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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